Vengono realizzati nel 1931 in meno di due mesi, nel vasto e suggestivo locale coperto, ricavato dal prolungamento dei Portici di san Martino, in prossimità dei resti dell’omonima porta medievale.
Si compongono di due grandi vasche suddivise in più spazi; due riquadri in intonaco posti sul muro sovrastante ricordano agli utenti il regolamento per il loro corretto utilizzo. Uno recita: L’uso del lavatoio è in ogni stagione dall’alba al tramonto. Ogni vasca serve a una persona. E’ vietato introdurre nelle vasche materie coloranti, sostanze corrosive e che emanino cattivo odore. E’proibito trattenersi nel locale del lavatoio a chiunque non attenda alla lavanderia. E’ proibito il turpiloquio, gli schiamazzi e il canto con voce alta. Le infrazioni saranno punite con ammenda.