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18.Palazzo Comunale

E’ uno degli edifici che ha subito nel tempo molteplici trasformazioni e riadattamenti. L’attuale complesso, intorno all’anno mille, era composto da più edifici distinti di cui si possono ancora vedere chiaramente le sopravvissute strutture affacciate su Piazza Caprera. Nel primo edificio a destra si trovava la chiesa di San Girolamo della quale rimane il portale d’accesso e i resti del rosone soprastante. Alla sua sinistra sorgeva il palazzo del Podestà; rimane una bella finestra in pietra bianca e al piano terreno, un grande arco ci ricorda la presenza del tribunale. Un piccolo vicolo separava i due palazzi da quelli che ospitavano la curia vescovile, la residenza del vescovo e la chiesa di Santo Spirito, ora non più esistente. Il vescovo Varino Favorino, intorno al 1530, inizia i lavori per unire questi edifici in un unico magnifico palazzo che, sino al 1840, diviene la residenza dei vescovi nocerini. Durante la prima guerra mondiale ospita molti profughi provenienti dalle terre invase, successivamente è sede scolastica e di un supermercato.
Ristrutturato dopo il terremoto del 1997, è ora la sede dell’Amministrazione Comunale.

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