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16.Palazzo Vescovile

Appena nominato vescovo di Nocera, mons. Piervissani decide che l’antica e prestigiosa diocesi debba avere una sede vescovile moderna e funzionale in sostituzione di quella ormai vetusta sita da più di 400 anni in Pizza Caprera. Sceglie come sede più appropriata uno spazio vicino alla chiesa cattedrale, anch’essa in ristrutturazione, di fronte al Seminario. Acquista alcune case esistenti sul posto e realizza un palazzo dalle linee austere che ingloba la chiesetta della Mattonata ed arriva sino alla chiesa madre. Il palazzo ospita l’appartamento del vescovo, degli ospiti, della servitù, e i locali per la curia vescovile. Un ampio spazio è dedicato alla ricca biblioteca che prenderà il suo nome. Nella parte retrostante realizza un bel giardino ombreggiato e gli orti che giungono sino alle vecchie mura cittadine. Il palazzo è abbellito e sormontato da una torretta con orologio. Oggi il palazzo, ristrutturato dopo il terremoto del ’97, ospita i parroci della vicaria di Nocera, i frati CMES, mentre all’ultimo piano sono state realizzate delle stanze per gli ospiti della Domus Ecclesiae. Al pianterreno, in spazi sapientemente predisposti, è stato da poco collocato il ricchissimo archivio storico diocesano.

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