DiocesanoIl seminario nocerino è stato uno dei più antichi dì’Italia. Fu istituito dal vescovo Girolamo Mannelli subito dopo il concilio di Trento che ne aveva auspicato la diffusione in tutta Italia. La prima sede fu nella chiesetta di “Santa Maria del Soccorso” detta comunemente “della Mattonata”, attuale sala conferenze del Museo Archeologico. Il vescovo Chiappé, dopo il devastante terremoto del 1747 decise di costruire un nuovo e più funzionale edificio sotto la torre civica ma da essa distaccato per non oscurare la facciata della Cattedrale. Successivamente fu edificata una nuova costruzione al fine di creare nuove stanze per i professori e, isolando il cortile, si evitava la vista dei seminaristi ai passanti. Nei primi anni dell’ottocento il vescovo Piervissani ottenne la facoltà di concedere le lauree in Diritto Civile ed Ecclesiastico e quella in Teologia. Il seminario divenne un centro culturale di primaria importanza tanto che sei sacerdoti divennero vescovi, molti altri Vicari generali e uomini di elevata cultura. Tra i sacerdoti da ricordare sicuramente Don Francesco Mari, erudito autore di diversi libri che fu accusato di “ Modernismo”, Raffaele Casimiri, conosciuto a livello mondiale quale interprete della musica polifonica e Don Gino Sigismondi, illuminato studioso della storia di Nocera. Negli anni settanta il seminario fu chiuso a causa della carenza di alunni. Ristrutturato dopo il sisma del ’97 attualmente è adibito a casa di accoglienza “Domus Ecclesiae” per conto della Fondazione Elpis (www.ospitalitadiocesana.com)